Sono nato a Catania e seguo IMMUNOREICA da maggio 2018. Prima ero già indirizzato verso una dieta con pochi carboidrati dopo aver praticato per i 4 anni precedenti un’alimentazione vegana.
Questi miei tentativi di vari tipi di alimentazione sono stati indotti dalla speranza di risolvere una persistente asma cronica non allergica, diagnosticata con svariate spirometrie e controllata con l’assunzione di broncodilatatori e cortisonici. Inoltre soffrivo di ipertensione, insonnia e disturbo gastroesofageo. Con l’eliminazione dei carboidrati ho avuto i primi miglioramenti sui disturbi gastroesofagei e sull’ipertensione e non molto sull’insonnia e l’asma.
Per questo ho continuato a ricercare altre strade incontrando così, tramite sue interviste in TV, la dott.ssa Ethel Cogliani con il suo protocollo IMMUNOREICA. Inizialmente mi ha aiutato a inquadrare meglio la situazione con analisi mirate, iniziando così un’alimentazione e integrazione più specifica. Non ho avuto problemi per il nuovo approccio perché già abituato ai cambiamenti.
Dopo un paio di mesi sono iniziati i primi miglioramenti anche per l’asma e l’insonnia con alti e bassi a seconda della mia costanza nel seguire le giuste indicazioni, non solo alimentari ma anche di comportamento generale, come rispetto dei cicli circadiani (sonno–veglia), attività fisica, esercizi respiratori, schermi per luci artificiali, ecc. In seguito mi è stato proposto di intraprendere un percorso che prevedeva dei digiuni secchi con cadenza settimanale di 24-36 ore.
Le indicazioni sono state molto precise e non ho avuto grossi problemi per attuarlo, salvo che non sempre la concentrazione psicologica mi assisteva. Comunque per diversi mesi sono riuscito ad attuarlo con regolarità. A ogni digiuno ho trovato dei miglioramenti, specie per l’asma. Sono stato seguito al meglio con consigli specifici, come ad esempio per l’insonnia.
Ogni digiuno è stato ed è diverso l’uno dall’altro perché dipende da molti fattori, come la preparazione in entrata e in uscita dallo stesso. Quando ho seguito bene le indicazioni, il digiuno è stato meno faticoso, non ho mai superato le 40 ore svolgendo anche attività fisica e la difficoltà maggiore l’ho sempre riscontrata nel giorno di uscita.
Mi piacerebbe affrontare digiuni più lunghi, ma questo comporta un’assistenza più stretta. La cosa più bella che ho provato con i digiuni è che si risolvono anche piccoli disturbi come un mal di gola o dolori articolari.
Attualmente posso riscontrare un netto miglioramento per la problematica dell’asma anche con la mia dimenticanza nell’usare il broncodilatatore, che ho quindi ridotto drasticamente. Le spirometrie hanno segnato un miglioramento come anche l’insonnia.
Questa esperienza con la dott.ssa Cogliani, che ringrazio per sempre, è significativa anche perché
ho acquisito una responsabilità maggiore nel saper rispettare le prescrizioni per uno stile di vita più in armonia con la Natura, da cui dipende il risultato di una buona salute e la consapevolezza che il vero benessere è nelle nostre mani.
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Marzo 2020
Questo è l’ultimo rx toracico, per il tc dovrò aspettare che passa questo casino. Intanto sto seguendo con più precisione i digiuni, l’ultimo con uscita giovedi è stato di 42 ore. Poi sono passato a 2 pasti al giorno. Per la terapia sono sceso a uno spruzzo di foster al giorno da 4 precedenti e ho intensificato gli esercizi respiratori di Buteiko.
Da quella di marzo 2018 a questa di marzo 2020 non ho più preso antibiotici, quindi il miglioramento è stato solo naturale, ma c’è ancora molto da lavorare. Voglio andare a testa bassa con i digiuni settimanali, anche se il contesto famigliare non è dei migliori, ma ho la testa dura!!
— Andrea Solferino